Le due rocche medievali di Ferentillo hanno una storia affascinante e antica. Realizzate tra la fine del regno longobardo (VIII secolo) e il periodo delle invasioni saracene (IX-X secolo), esse facevano parte di un ampio sistema di torri di avvistamento eretto per proteggere l’abbazia di San Pietro in Valle. In origine, il territorio contava oltre 30 rocche, molte delle quali si trasformarono nel tempo in veri e propri castelli. Di queste, oggi ne rimangono 18, che corrispondono alle frazioni del Comune di Ferentillo. Questi edifici conservano ancora intatte le loro strutture militari, con torri di avvistamento, mura difensive, porte d’accesso e torrioni circolari.
Simboli indiscussi di Ferentillo, le due rocche dominano da secoli i borghi di Matterella e Precetto, posti lungo il corso del fiume Nera. Oltre a sovrastare il paesaggio, esse incarnano l’identità storica e culturale del paese, rendendolo unico nel cuore della Valle del Nera.
Le rocche sono raggiungibili attraverso un incantevole trekking urbano, che consente di immergersi nella bellezza della valle e nella suggestione del passato. La vallata, spesso definita “Valle dei castelli”, offre la possibilità di visitare altre straordinarie fortificazioni, come quelle di San Mamiliano, Umbriano, Monterivoso e Colleponte di Macenano. Da non perdere, inoltre, i castelli di Terria, Sambucheto, Le Mura, I Colli, Colleolivo e Castellone Alto, che testimoniano la ricchezza storica e architettonica del territorio.