Aggrappato alla costa del fiume Nera, il territorio di Ferentillo conserva ancora oggi le affacinanti atmosfere dell’antico borgo medievale che si fonde in un solo corpo con la natura incontaminata.
La valle del Nera (Valnerina) che fino ai pressi di Ferentillo ha prevalentemente l’aspetto di una gola, qui cambia conformazione e diviene una valle, con una maggiore estensione delle superfici pianeggianti.
Le ultime due cime, che segnano il punto di tale transizione, sono il Monte (813 m) ed il Monte S.Angelo (945 m) altrimenti noto come Scoglio di Mezzogiorno.

Il territorio circostante è prevalentemente occupato da boschi, torrenti, altopiani, pascoli e cime molto elevate come il Monte Aspra (1652 m), la cima di Carpellone (1446 m), Monte Petano (1262 m) e Monte Solenne (1286 m).

 I nuclei abitativi situati su terrazzi, risultavano ben difesi grazie sopratutto alle difese naturali e ad un complesso sistema di comunicazioni tramite  torri (rocche) che si snodano lungo tutto il territorio.

Vien da se comprendere l’importanza strategica che il sito ha avuto in passato, ulteriormente sottolineata dalla presenza dell’ Abbazia di San Pietro in Valle espressione unica di arte Longobarda e dell’attività benedettina ed eremitica che solo questa valle riesce a contemplare.

Frazioni: Ampognano, Castellonalto, Castellone Basso, Colle Olivo, Colli, Gabbio, Leazzano, Le Mura, Loreno, Macchialunga, Macelletto, Macenano, Terria, Monterivoso, Nicciano, Sambucheto, San Mamiliano.